sabato 3 marzo 2012


Golfo dei Poeti e Riviera spezzina: un tratto di costa tra i più affascinanti in Italia...

Dopo esserti lasciato alle spalle l’elegantissima Sestri Levante, dirigendoti verso La Spezia, davanti a te si schiude un tratto di costa tra i più affascinanti in Italia. Già i poeti Byron e Shelley (ecco il nome “romantico” del golfo spezzino), famosi turisti “ante litteram” della zona, ne immortalarono con parole dentro diari la bellezza senza tempo.
Qui sono anche le Cinque Terre, è qui Portovenere, luoghi conosciuti nel mondo intero e che ogni anno affascinano con il loro richiamo nuove legioni di turisti italiani e stranieri.
Scorci da “conquistare”, questi che ti raccontiamo, sia per l’orografia (le coste scoscese, i mille sentieri ripidissimi, il mare a strapiombo), sia per la bellezza unica che poi porterai per sempre con te…
Da Sestri Levante, dopo 15 minuti di automobile, trovi Deiva, comodamente raggiungibile anche in treno. Questo piccolo centro, ideale per una vacanza estiva a base di sole caldo e di mare pulito, offre tutto ciò che rende piacevoli e rilassanti un soggiorno turistico ed una pausa dai consueti ritmi frenetici.
L’ampia spiaggia garantisce la tintarella, i numerosi ristoranti ti svelano i sapori del mare in cucina (con qualche incursione verso i prodotti dell’entroterra), le strutture ricettive ti coccolano con cortesia.
A due passi ti attende l’entroterra, come sempre ricco di sorprese e di paesaggi quieti. Segui gli antichi sentieri tra gli alberi secolari, ogni cammino sarà l’occasione per riconoscere i profumi mediterranei delle erbe, gli squilli gialli dei limoni, l’ombra delle querce da sughero, ormai rare in Liguria.
Ma Deiva, che vanta un’antichissima origine (VIII sec.), custodisce anche preziose vestigia del suo passato, legato ai traffici e ai commerci prima sviluppati verso l’entroterra, poi affacciandosi sul mare.
Ecco le possenti torri, pietre che Genova “eternò” dopo aver sottratto l’area ai Da Passano. Ecco la chiesa di Sant’Antonio abate, con il coloratissimo sagrato di ciottoli, dédicale una visita non frettolosa. Ecco le manifestazioni culturali e religiose che “riscoprono” gli eventi e i riti trascorsi. Spingendoti sempre verso levante incontri la magnifica insenatura dove giace felice Bonassola. Il blu del mare trova nel verde intenso della vegetazione l’unico rivale; terra e mare si uniscono ora vorticosamente in scoscese scogliere ora quietamente in baie sabbiose, in paesaggi che nelle luminose e limpide giornate di sole offrono il meglio di sé.
Bonassola… Il mare è tuttora la vera identità di questo piccolo insediamento, cui il porto assicurava – malgrado le costanti e feroci incursioni di pirati e saraceni - quella vivacità economica che ora è garantita dal turismo, soprattutto balneare... (golfodeipoetilaspezia.it......grazie)

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